Me
in cucina.
Fase
uno: estraendo gli ingredienti dalla credenza, il sacchetto di farina
si schianta sul pavimento. L'aspirapolvere nuovo si intasa e soffoca
durante la cerimonia della pulizia.
Fase
due: manca il lievito. prendere macchina, uscire di casa in direzione
supermercato più vicino.
Fase
tre: ritorno a casa con quaranta euro di spesa costituita da lievito
e sosia dell'aspirapolvere nuovo.
Fase
quattro: manca lo stampo.
Fase
cinque: caccia al tesoro senza bigliettini. Poco entusiasmante, ma
porta a risultato. Rinvenuto in cantina pacco di stampini lidl per
dolci natalizi kids, indicato per bambini di età superiore ad anni:
tre. Rientro nella fascia di età e mi accingo a proseguire.
Fase
sei: sacchetto dello zucchero bucato versa nella terrina quantità
doppia rispetto a quella indicata dalla ricetta.
Fase
sette: mescolare uova e zucchero con frusta automatica.
Fase
otto: indossare grembiule perché la frusta automatica schizza.
Fase
nove: aggiungere tutto il resto. anche il lievito, ma non
l'aspirapolvere.
Fase
dieci: la miscela si cimenta in provino per il ruolo di protagonista
per un possibile remake di “Blob – il fluido che uccide” e
tenta invasione del piano cottura. Pianifico resistenza e procedo.
Fase
undici: aspirante alieno viene costretto in micro-stampo lidl numero
uno.
Fase
dodici: durante il travaso, il micro-stampo non si rivela sufficiente
a contenere La Cosa. Con mano libera da terrina afferro stampo numero
due.
Fase
tredici: stampo numero due si presenta come teglia rotonda con
cerniera, la cui detta cerniera si rivela impossibile da chiudere.
Fase
quattordici: "paola, ti rendi conto che stai parlando con uno
stampo per dolci?"
Fase
quindici: blob lasciato momentaneamente senza sorveglianza gocciola,
riuscendo parzialmente nell'invasione-piano cottura.
Fase
sedici: mi accingo a versare il blob rimanente nello stampo numero
due dopo aver adattato alla meglio la cerniera. Solo dopo aver
iniziato a versare realizzo di non aver inserito carta da forno nello
stampo. Neanche in quello precedente.
Fase
diciassette: non riportabile causa registro linguistico
inappropriato.
Fase
diciotto: blob everywhere, anche sui miei occhiali.
Fase
diciannove: richiesta di aiuto.
Fase
venti: arrivano i rinforzi. Fratello di anni: quattordici, giunge in
cucina armato di mocio vileda. Ha inizio la battaglia.
Fase
ventuno: conta dei feriti. Mestolo preferito della mamma spezzato in
due viene fatto sparire assieme al cadavere del primo aspirapolvere.
Fase
ventidue: mancano le forbici. La carta da forno viene strappata a
mani nude in brandelli dalle forme freudianamente interpretabili.
Fase
ventitre: travaso number two. Blob appare finalmente innocuo e mi
fissa. Pur sapendo essere una tattica, decido di far finta di niente.
Fase
ventiquattro: inserimento nel forno.
Fase
venticinque: "lievita, bastardo, lievita!"
Fase
venticinque: l'impasto esegue gli ordini e deborda dallo stampo.
Fase
ventisei: rassegnazione a meno venti minuti da fine cottura.
Fase
ventisette: rinascita speranza a meno cinque da fine cottura.
Fase
ventotto: a cottura terminata, la risorta speranza si sucida vedendo
il fondo del forno imbrattato di blob sogghignante e fumante.
Fase
ventinove: estraendo la teglia rotonda dal forno, la cerniera si
apre.
Fase
trenta: blob impara a volare in direzione: “secchio dell'umido”.
Me
non più in cucina.
Huahah mi hai fatto morire! Anche io ho gli stessi problemi con lo stampo a cerniera.. probabilmente non siamo destinate a diventare delle vere Disperate Housewives :P (Rimarremo solo Disperate!!)
RispondiEliminapenso anche io... ma disperate in compagnia -anche se virtuale- è più divertente :)
EliminaRido di cuore delle tue sventure, e mi dispiace :D
RispondiElimina(Se non pulissi gli occhiali regolarmente, si potrebbe risalire al pranzo del 12 marzo scorso.)
ma sì, ci rido anche io... :)
Eliminami raccomando non arrenderti... cucinare da grandi soddisfazioni!!
RispondiEliminaIo alla fase quattro già sarei andato direttamente in chiesa a reclamare.
RispondiEliminaLo stampo con la cerniera rotta è stato il motivo che mi ha allontanato dall mondo della preparazione dei dolci. Mai più.
RispondiElimina:)
Oddio quanto mi hai fatto ridere!!Una curiosità..ma la mamma poi come ha preso la scomparsa di alcuni utensili e il blob sparso in cucina?! ; )
RispondiEliminaOddio quanto mi hai fatto ridere!!Una curiosità..ma la mamma poi come ha preso la scomparsa di alcuni utensili e il blob sparso in cucina?! ; )
RispondiEliminaheee.... meglio non dirlo :)
Eliminae questo è il motivo per il quale non cucino torte :)
RispondiEliminae io che pensavo di essere la peggiore... ;-)
RispondiElimina:D divertente
RispondiEliminae sapere che non sono l'unica è davvero consolante!
smack
il tuo racconto mi ha fatto morire dal ridere! eh eh eh! spero che le mie tortine di mele non abbiano fatto la stessa fine ;-)
RispondiEliminaRoby - pasticciandoincucina -
Se cucinassi sarei così, quindi mi astengo.
RispondiEliminaahahah complimenti scrivi benissimo mi hai fatto morire dal ridere! Dai sbagliando si impara dicono ;D carinissimo il tuo blog, grazie per il commento! Ti seguo anche io ((:
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