venerdì 10 maggio 2013

disposofobie croniche




Popi? [Pomi entra in cucina. Sono le otto del mattino, Popi sta leggendo una rivista di cucina mentre sorseggia una tazza di caffè]

Sì?

Ho scoperto una cosa bruttissima!

Sì?

Popi?

Sì?

Ma mi stai ascoltando?

No.

Ti odio quando fai così.

Sì?

No.

Mi fa piacere.



[Pomi marcia nervosamente per la cucina, aspettando]


[Popi chiude la rivista di cucina che stava leggendo, posa la tazza, fa un gran respiro e alza finalmente gli occhi] Allora, cos'è questa cosa bruttissima?

Morirò solo e in poltrona!

Mh. Ne sei sicuro?

Centopercento.

E come fai ad esserne così certo?

Vivo di passato, Popi! Respiro passato! Parlo solo del passato! Tutto: ricordi del passato, domande sul passato, rimpianti del passato, interpretazioni e seghe mentali solo sul passato! Sono un passatofilo, accidenti! Un disadattato temporale! Se esco e gli altri si domandano in che bar andare a prendere l'aperitivo, io chiedo quando hanno bevuto il loro primo bicchiere di vino. Poi mi guardano strano.

Mh.

...

Servisse a qualcosa! Tipo costruire una base più certa per qualcuno: faccio domande sul passato della persona per costruirle un... Un che ne so, un piedistallo. Poi la pianto sopra e la posso vedere per bene, in tutti i suoi aspetti. Se era per terra rischiavo di non vedere i piedi, e poteva essere la persona con i piedi più belli del mondo.

Le tue teorie sui rapporti sociali mi affascinano sempre, Pomi.

O magari non aveva proprio i piedi.

Possibile anche questo.

Ma poi mi viene il dubbio che sia una paura del presente! E allora vivo, vivo davvero? Mi perdo l'attimo perché sono ancora girato dall'altra parte! Costruisco il piedistallo e intanto la statua si sgretola!


Capisci, Popi! Poi diventerò vecchio, sarò solo in mezzo alla polvere delle ex-statue e quando me ne accorgerò non avrò neanche la soddisfazione di dire “oh, adesso che sono vecchio e solo posso cominciare a rimpiangere ciò che è stato!”, perché saranno anni e anni che non starò facendo altro! Non avrò neanche quella novità, così mi troverò ad annoiarmi fino a morire in poltrona con il televisore acceso su una televendita di materassi!

...

...


Però.

...

Pomi, sai cos'è la disposofobia?

La paura di sposarsi.

Non proprio. È più una tendenza all'accumulo compulsivo di cose, anche inutili. Nel tuo caso, potrei dire che tendi a un accaparramento del passato: invece di tenerne una giusta percentuale, diciamo un trentatrèpercento, esondi, come tuo solito. La percentuale sale a un novantapercento, così tu ti senti soffocare per la polvere.


Oppure le stupidaggini. Credo che la tua testa sia un ottimo esempio di Accumulatore Compulsivo di stupidaggini.



Posso dire che anche il mio corpo è disposofobico, Popi?

Perché?

Sono ingrassato ancora.

Credo che quella sia più la tua tendenza alle brioches, sai Pomi?




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