domenica 6 novembre 2011

musica, musica, musica




Popi?

Dimmi Pomi.

Ti piace Tchaikovsky?

Molto.

E Brahms?

Anche.

E Beethoven?

Anche lui.





Ti piace la musica classica?

Sì.

Anche a me.





Ok, e quindi?

No, niente.

… Pomi.

No, è che ieri stavo camminando, e avevo su le cuffie. Stavo ascoltando il concerto per violino, il primo tempo. Quello di Tchaikovsky. Sparato a bomba

Ti ho detto un milione di volte di non tapparti le orecchie in quel modo mentre cammini per strada, Pomi, mi fai incazzare!

Ma ascoltami! Sentivo questo concerto, ed è bellissimo, vero Popi? E mi sentivo... straziato, straziato dentro fino all'ultima fibra! Era talmente esaltante che volevo cantare, saltare, avrei voluto mettermi a correre in mezzo alla strada

pessima idea

si, infatti non l'ho fatto. Comunque, non potendo mettermi a correre e neanche a cantare a squarciagola -quando riattacca tutta l'orchestra, e le trombe!! In quel punto ogni volta mi sento esplodere di non so cosa, non è solo gioia, è qualcosa di più, mi viene da piangere tutte tutte tutte le volte, e riderei gridando, non avrei la voce per esprimere una cosa così... così... cos' inesprimibile!-, potevo fischiettare, no? O borbottare qualcosa.

Saresti sembrato pazzo, ma sì, suppongo che avresti potuto farlo...

E l'avrei fatto! Ma come facevo? È... è... è un'orchestra intera, Popi! È talmente... talmente grande, tutto talmente pieno e immenso, divampante e profondo, e sfuggente allo stesso tempo!

Pomi, è un'orchestra, sono tanti strumenti messi assieme

appunto!

ne devi scegliere uno e segui quello!


...

Musica classica bastarda.



Popi, ti dico che mi ruba, mi porta via! Mi strappa da me, e io vorrei seguirla completamente, vorrei diventare la musica stessa, ma non riesco, non posso! Resto spezzato tra il me che cammina e mi tiene a terra di peso e una corrente di musica travolgente che cerca di sollevarmi e portarmi con sé! Quando le ascolto, queste cose... Quando le ascolto non vedo la gente, per strada! Il pezzo mi risucchia e ciao, chi si è visto si è visto, finché non succede qualcosa davanti a me, o finché non finisce la musica non ritorno!
E in quei momenti mi sento straziato dentro: tutto che tira, attratto dalla melodia, ma niente che può arrivare a niente, o esprimersi davvero, è uno strazio Popi, uno strazio bellissimo, ma fa impazzire, io



Popi, come spiegare...

Pomi, penso sia meglio se direttamente non spieghi e piuttosto mi scarichi la lavastoviglie, che ne dici?

A volte penso di odiarti, sai Popi.

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